Torna il Bonus Export Digitale Plus: Incentivi per le Aziende Italiane nell’Export Digitale

Il 13 febbraio 2024 segna il ritorno del Bonus Export Digitale Plus, un contributo a fondo perduto dedicato all’export digitale che offre importanti vantaggi alle aziende italiane. Questo programma fornisce un sostegno finanziario significativo per lo sviluppo delle attività di internazionalizzazione, consentendo alle imprese di accedere a finanziamenti fino a 10.000 euro.

 

Il “Bonus Export Digitale Plus” è mirato principalmente a micro e piccole imprese manifatturiere italiane, offrendo loro la possibilità di ottenere fondi per lo sviluppo dell’export digitale. In particolare, le aziende potranno beneficiare del contributo a fronte di una spesa ammissibile di 12.500 euro, al netto dell’IVA. Le spese ammissibili comprendono una vasta gamma di attività legate al digital marketing, finalizzate a promuovere e consolidare la presenza internazionale delle imprese.

Tra le spese rimborsabili rientrano:

  • Campagne di promozione digitale
  • Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)
  • Costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM)
  • Campagne di content marketing e inbound marketing
  • Attività di couponing
  • Spese per il rafforzamento della presenza sui canali social
  • Costi relativi alla generazione e al nutrimento di lead

Tuttavia, affinché le imprese possano beneficiare di questo contributo, devono soddisfare alcuni requisiti essenziali. Innanzitutto, devono avere meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a 10.000.000,00 euro. Inoltre, le aziende beneficiarie devono appartenere ai codici ATECO C dal 10.00.00 al 33.

Le domande per accedere al Bonus Export Digitale Plus possono essere presentate presso lo sportello gestito da Invitalia tra il 13 febbraio 2024 e il 12 aprile 2024, che rappresenta il termine ultimo per la presentazione della domanda. Questo programma rappresenta un’opportunità unica per le aziende italiane di investire nell’export digitale e accrescere la loro presenza sul mercato internazionale

Roberto Cavasin
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